CON APNOCS PER I CANI D'ASSISTENZA

ALDO LA SPINA, PRESIDENTE APNOCS, PER I NUOVI STANDARD EUROPEI SUI CANI D’ASSISTENZA

Dopo aver partecipato il 22 novembre scorso (2018) alla seconda riunione al Centro di Riferimento Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali (Istituto Zooprofilattico) a Padova per presentare proposte nazionali sul settore assieme al CRN-AIECI-APNEC e alle più importanti organizzazioni europee, Aldo La Spina è intervenuto a Zagabria al tavolo Europeo per le nuove normative sui cani d’assistenza (CEN TC452). In qualità di Presidente APNOCS (Associazione Professionale Nazionale Operatori Cinofili per fini Sociali), è stato incaricato quale esperto del campo di rappresentare l’UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione - è un’associazione privata senza scopo di lucro riconosciuta dallo Stato e dall’Unione Europea, che da quasi 100 anni elabora e pubblica norme tecniche volontarie – le norme UNI – in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario. APNOCS infatti è interlocutore di riferimento per la categoria specifica al tavolo delle normative UNI sulle professioni cinofile.  

Un nuovo passo importante per definire la qualità e l’affidabilità dei professionisti che intervengono in un campo così importante, dalla crescente rilevanza: l’invecchiamento della popolazione e il diffondersi di patologie fra le quali in particolare il diabete. L’impiego dei cani da assistenza è in forte sviluppo e può aiutare in modo sostanziale la sanità pubblica.  

Da stime che provengono dall'European Blind Union nell’Europa geografica, ci sono oltre 30 milioni di persone ipovedenti,  non vedenti e ipovedenti). 

Circa 60 milioni di persone con diabete (nel 2010: 55,4 milioni di persone con diabete, stima per il 2030: 66,5 milioni, fonte: International Diabetes Federation, 2015).

80 milioni di cittadini dell'Unione europea sono colpiti da una sorta di disabilità (secondo l'Eurostat)

Circa 71 milioni di adulti di età compresa tra 18 e 80 anni hanno una perdita uditiva superiore a 25 dB, la definizione di deficit uditivo riconosciuta dall'OMS; nella sola Unione Europea, il numero di persone con una perdita uditiva è di oltre 55 milioni.

Non ci sono statistiche o stime sul numero di cani da assistenza che potrebbero essere necessari in futuro, poiché non tutte le persone con disabilità o condizioni mediche sono interessate ad avere un cane da assistenza o potrebbero trarne beneficio. Tuttavia, la domanda è in crescita, non da ultimo perché il numero di potenziali utenti è in aumento a causa delle condizioni di salute associate all'invecchiamento della popolazione.

Un sondaggio condotto da IGDF nel 2013 ha rivelato che ci sono 14.299 cani guida e 4.105 altri tipi di cani da assistenza in Europa e questi numeri sono in costante aumento.
Mentre un certo numero di cani da assistenza sono addestrati da scuole riconosciute accreditate da organizzazioni ombrello professionali (in Europa ci sono 52 scuole per cani di assistenza, di cui 41 sono accreditate da ADI e 51 scuole di cani guida accreditate da IGDF), non ci sono statistiche sul numero totale di programmi / scuole / individui in Europa che addestrano cani da assistenza.