PET FORMAT NET - La Formazione cinofila D.O.C.

 

PET FORMAT NET - La Scuola cinofila D.O.C.

Di Aldo La Spina

Pet Format Net è un Centro di Formazione professionalizzante per operatori cinofili nato 10 anni fa dall’idea di Aldo La Spina e grazie alla sua esperienza didattica, acquisita fin dai primi corsi per educatori cinofili in Italia proposti dalla SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari Animali da Compagnia).

Aldo La Spina è consulente esperto nella rieducazione comportamentale del cane, Membro APBC (Association of Pet Behaviour Counselor), Presidente e Fondatore del Centro Cinofilo Europeo A.S.D. Già Vicepresidente vicario A.P.N.E.C (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili), oggi è Presidente A.P.N.O.C.S (Associazione Professionale Nazionale Operatori Cinofili per fini Sociali). È autore di diversi libri e pubblicazioni, divulgatore radiotelevisivo e fondatore dell’associazione M.D.D.I, Medical Detection Dogs Italy Onlus, che promuove l’utilizzo dei cani nella ricerca scientifica su alcune malattie metaboliche.

I corsi Pet Format Net si tengono presso la sede del Centro Cinofilo Europeo ASD di Novate Milanese e presso strutture convenzionate.

Accanto al corso per educatore cinofilo, Pet Format Net propone anche corsi per Tecnico della Riabilitazione fisica, per Tecnico Assistente di Vasca 1° e 2° Livello, per Tecnico di Pet Therapy (IAA) e ha in progetto fra gli altri i corsi per Collaboratore cinofilo (Dog sitter). Inoltre propone seminari e workshop di perfezionamento accreditati da APNEC su aspetti specifici della relazione e della gestione del cane.

Il corso per educatore cinofilo

La formazione professionalizzante per educatori cinofili nei primi anni era strutturata in un corso su 362 ore nell’arco temporale di due anni; oggi invece, per adattarsi alla concorrenza del fiorente mercato cinofilo della formazione professionale, è stato ridotto a 272 ore nell’arco di un anno (comprensivo di esame), in modalità week-end e frequenza mensile. Il Corso non è volutamente strutturato a livelli in quanto si ritiene che la formazione dell’educatore cinofilo debba essere unica e completa, per evitare fraintendimenti di preparazione.

Il corso conferisce 4 qualifiche di “Educatore cinofilo” rilasciate da: P.F.N - Pet Format Net - A.P.N.E.C (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) - F.I.S.C (Federazione Italiana Sport Cinofili E.P.S riconosciuto dal CONI) e Bureau Veritas, (Organismo internazionale di accreditamento) consentendo anche di iscriversi al registro dell’A.P.N.E.C (lg. n° 4 del 03 2013)

Le caratteristiche del corso sono la qualità e serietà professionale sia dell’insegnamento che degli allievi formati: da un lato c’è un’accurata selezione iniziale degli aspiranti corsisti, dall’altra la formazione sul campo con la verifica effettiva dell’apprendimento in sede di stage ed esame finale.

L’ammissione e la frequenza non sono subordinate al possesso di un cane: vengono impiegati cani sconosciuti forniti dalla Scuola stessa e di proprietà di clienti, anche in sede di esame. Questo significa per l’allievo praticare con cani sempre differenti e permette di accertare l’effettiva capacità di intervento dell’educatore.

La metodologia didattica è soprattutto pratica ed esperienziale, basata su test reali sul campo. Vengono effettuati laboratori collettivi e/o a piccoli gruppi con la supervisione degli insegnanti e stage esterni presso strutture convenzionate, consulenze a domicilio e attività ludico-educative presso parchi cittadini e aree naturali. Ciò permette di effettuare una reale verifica delle qualità dell’educatore e delle nozioni acquisite, requisiti essenziali per l’ottenimento del diploma.

L’aspirante educatore lavora su casi concreti e a domicilio da clienti con il supporto del docente-esperto.

Ampio spazio e rilevanza fondamentale sono dedicati all’osservazione del cane, vista come base di ogni capacità di decodifica e lettura dei comportamenti e di successivo intervento educativo. Vengono osservati sia cani di proprietà dei docenti e degli allievi, singoli e in gruppo, sia cani sconosciuti nelle più svariate situazioni e condizioni ambientali. Le rilevazioni sono oggetto di riflessione approfondita condivisa con i docenti e nel gruppo, poi valutate secondo l’esperienza del docente e confrontate in sede teorica con le più attuali acquisizioni scientifiche. Per completezza formativa vengono presentate tutti i più importanti e consolidati filoni di studio e le relative categorie interpretative del comportamento per incoraggiare la capacità critica dell’allievo stimolandolo a un’elaborazione concettuale autonoma e originale pur nel rispetto di una rigorosa oggettività.

Altrettanta importanza è data all’esame delle condizioni effettive del cane nella sua realtà quotidiana in loco: l’allievo impara a ispezionare e valutare l’ambiente di vita del cane e della famiglia, presupposto per consulenze reali effettuate a domicilio da clienti come parte integrante della stessa formazione.

Vengono affrontate le più comuni situazioni che possono fare da cartina di tornasole per rilevare eventuali problematiche nella gestione del cane e nella relazione cane-proprietario, oggetto poi degli interventi.

In particolare sono oggetto di lezioni circostanziate:

-  la relazione e la gestione del guinzaglio nelle tipiche situazioni quotidiane in ambito urbano effettuate direttamente in loco presso clienti reali (evidenziando la differenza con la conduzione performativa in situazioni quali l’ambito cinosportivo o il lavoro finalizzato, cui sono dedicati comunque specifici momenti di studio)

-  la gestione di tutti gli strumenti cinofili più comuni attraverso esperienze pratiche

-  la pratica della ricerca olfattiva nelle più svariate condizioni ambientali, al fine di valutare le potenzialità e le eventuali difficoltà in questo particolare ambito, estremamente significativo per il benessere etologico del cane

- la sensorialità come punto di partenza di un potenziamento del benessere etologico e quindi fulcro di una relazione equilibrata e positiva con l’ambiente e il proprietario (attraverso uscite, camminate educative e di gruppo e altre esperienze outdoor); in parallelo nelle uscite viene sottolineata l’importanza della forma fisica e dell’atteggiamento mentale da parte del conduttore del cane, incoraggiando l’allievo ad esaminare e valutare le proprie capacità, potenzialità e prestazioni

- la sfera ludica quale strumento di educazione. Vengono approfondite le specificità di situazioni affini ma differenziate per finalità: il divertimento (senza regole), il gioco vero e proprio (con regole definite e applicate) fino all’esercizio (già preparatorio al lavoro). Al gioco in tutte queste tre modalità sono dedicate lezioni specifiche e approfondite che hanno l’obiettivo di individuare precise modalità di intervento, che in molti casi sono propedeutiche alla risoluzione di problematiche non patologiche ma di una certa importanza. Vengono studiati, sperimentati e utilizzati giochi e simulazioni di nuova e originale concezione, elaborati insieme dai docenti e dagli allievi e tagliati su misura per il singolo cane e adattati alle caratteristiche di razza e alle condizioni famigliari e ambientali, al fine di ottenere il migliore risultato possibile nell’iter educativo

- il rapporto e le modalità di relazione con i professionisti del settore (medico veterinario, toelettatore, istruttore-addestratore, dog-sitter e così via)

-  la sfera emozionale come chiave di lettura della relazione cane-proprietario: vengono introdotti e applicati esercizi ed esperienze ad hoc per approfondire la comunicazione non-verbale e la condivisione delle emozioni ispirati al metodo di “Apprendimento emozionale” messo a punto da Aldo La Spina. Viene esaminata l’importanza della condizione emotiva dello stesso allievo-educatore, che influisce sullo stato emozionale del cane e del binomio cane-proprietario, e sono indagati i risvolti psicoaffettivi della convivenza con i pet (biofilia, epimeletica, sfera socio-relazionale e così via). Tali esercizi e pratiche permettono all’allievo di riconoscere, interiorizzare, comprendere e trasferire sul piano operativo i concetti di empatia e di rispecchiamento emozionale-comunicativo messi in evidenza dalle più recenti acquisizioni delle neuroscienze e degli studi sulle emozioni. Diventano uno strumento pratico ed efficace di lavoro per gli educatori cinofili

- l’intervento presso strutture cinofile (centri cinofili polivalenti, allevamenti, pensioni e “asili”, rifugi e canili sanitari...) in situazioni reali monitorate dai docenti.   

I docenti sono tutti professionisti che lavorano sul campo da decenni e hanno una consolidata esperienza che mettono completamente a disposizione dell’allievo. La conoscenza diretta delle problematiche è costantemente messa in relazione con la riflessione e all’approfondimento degli aspetti scientifici, in collaborazione con i docenti universitari e i professionisti coinvolti nella parte teorica del corso.   

Una peculiarità della Scuola è che anche gli esami pratici vengono sostenuti con cani e proprietari sconosciuti agli allievi. 

L’intento della scuola infatti è quello di elevare lo standard di formazione dell’educatore cinofilo garantendo la sua competenza e affidabilità, per venire incontro all’accresciuta necessità sociale di questa figura professionale.

I docenti garantiscono un elevato livello scientifico alla parte teorica, che copre circa la metà della programmazione: fra loro, oltre ad operatori ed esperti che da praticano da vent’anni (etologi, zooantropologi, educatori e rieducatori cinofili) sono presenti docenti universitari di ruolo, medici veterinari, psicoterapeuti, esperti di legislazione appartenenti alle maggiori associazioni animaliste e zoofile, esperti di comunicazione e di gestione amministrativa e fiscale. 

L’organigramma della Scuola è costituito dal Consiglio scolastico, dal Direttore e dal Vice Direttore scientifico, dal Coordinatore didattico e da un Tutor d’aula/facilitatore dell’apprendimento; questi organi dirigenti forniscono assistenza e consigli, oltre che sull’apprendimento, anche sugli aspetti normativi, organizzativi, di orientamento degli studi, accompagnando gli allievi alla futura professione.

Il Direttore Scientifico è Aldo La Spina; Vice Direttore Scientifico è Cinzia Stefanini (Master Etologa – Educatore – Rieducatore cinofilo Apnec – Milano); il Consiglio Scolastico è composto da Ida Caruggi (Consigliere PFN, esperta di comunicazione); Dott.ssa Tiziana Gori (Consigliere PFN –Medico Veterinario zooantropologa – Milano); Marco Sincovich (Consigliere e Coordinatore didattico PFN – Educatore cinofilo Giac/Scivac – Apnec – Lodi); Cinzia Stefanini; Ivano Vitalini (Consigliere PFN – Educatore cinofilo Ficss -  Milano).

Aldo La Spina ha condotto docenze, fra l’altro, presso A.C.A.D - Associazione Commercianti Animali Domestici; A.S.L MILANO (Canile Sanitario); E.N.P.A - Ente Nazionale Protezione Animali (Sezioni di Vicenza, Vercelli, Torino); I.Z.S.A.M - Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise; Lega Nazionale Difesa Del Cane; S.C.I.V.A.C (Società Culturale Italiana Veterinari Animali Compagnia); Università Statale di Milano (Facoltà di Veterinaria); Università Veterinaria di Pisa (Facoltà di Veterinaria); Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Scienze della Formazione).  

Preparazione professionale a 360 gradi per gli educatori cinofili

Pet Format Net conferisce agli allievi tutti gli strumenti necessari per comprendere la comunicazione, il comportamento, l’addestramento del cane, la relazione cinoantropologica e l’istruzione del proprietario con l’obiettivo di migliorare la convivenza e il benessere del cane, della sua famiglia e della loro sfera sociale di appartenenza. 

Il programma degli studi e le loro modalità pratiche di attuazione sono ispirate ai principi dell’andragogia, la moderna teoria dell'apprendimento e dell’educazione degli adulti: gli allievi sono incoraggiati ad essere autonomi e creativi, a sviluppare un’analisi critica relativa a libri, tecniche, idee e al proprio stesso processo di apprendimento. Vengono aiutati a valorizzare le proprie esperienze precedenti, ad individuare e chiarire i propri obiettivi personali, a focalizzarsi sulle  proprie aspirazioni e aspettative, a risolvere eventuali problematiche nella sfera motivazionale e psicoaffettiva (autostima, assertività, capacità di relazione e di comunicazione). A tal fine hanno a disposizione esperti di counseling, di psicologia e di comunicazione per superare qualsiasi dubbio o difficoltà possano affrontare e per riconoscere gli ambiti delle proprie conoscenze/competenze. Ciò in parallelo al lavoro sulla relazione uomo-cane, che viene vista come parte della complessiva sfera delle relazioni dell’allievo e dei proprietari con i quali interagisce.

Un’altra delle caratteristiche della formazione Pet Format Net è l’assenza di “livelli”: la formazione fornita è esauriente e completa. Consente di praticare da subito e di partecipare a pieno titolo a tirocini e specializzazioni (queste ultime sono lasciate alla competenza di strutture preposte come la FISC, cui Pet Format Net è affiliata).

Al termine del corso la scuola aiuta concretamente il diplomato a trovare lavoro fornendo contatti diretti presso strutture ed enti e suggerimenti operativi per la promozione della propria attività.

Inoltre PeT Format Net coinvolge direttamente gli educatori cinofili diplomati nella successiva formazione rivolta ai nuovi allievi attraverso collaborazioni ai corsi e conduzioni di specifici momenti di condivisione delle competenze acquisite e delle proprie esperienze. Ciò per incoraggiare, promuovere e consolidare la loro professionalità.

La parte teorica del corso segue il disciplinare A.P.N.E.C e comprende materie quali: origine e domesticazione del cane; etologia cognitiva e scienze comportamentali;  cinologia, cinognostica, genetica; fondamenti, strumenti e tecniche cinofile; fisiologia, apprendimento; welfare-benessere del cane; socializzazione intra-interspecifica; relazione uomo-cane; comunicazione con l’utente; etica, marketing, legislazione, fisco, la professione e i principi etici. 

Corsi per gli operatori cinosportivi e cinotecnici

Tecnico A.V - Assistente di Vasca FISC 1° e 2° Livello e Tecnico della Riabilitazione Fisica per Animali - TRFA.

Al Centro Cinofilo Europeo fu realizzata, nel 1998, la prima piscina per cani in Italia a scopo sia ludico-sportivo sia di riabilitazione. Da questa lunga e consolidata esperienza nasce il profondo interesse e il coinvolgimento diretto di Aldo La Spina nell’ideazione e nello sviluppo degli Sport Acquatici Cinofili (La Spina è Responsabile nazionale degli Sport Acquatici Cinofili F.I.S.C) e nella riabilitazione medico-veterinaria. Negli anni l’esperienza è stata trasmessa a numerosi allievi all’interno di corsi professionalizzanti che oggi sono proposti e gestiti dal Centro di Formazione Pet Format Net: corsi per Tecnico A.V - Assistente di Vasca FISC 1° e 2° Livello e per Tecnico della Riabilitazione Fisica per Animali - TRFA.

Il corso per Tecnico A.V - Assistente di Vasca FISC è articolato su due livelli al termine dei quali si può accedere all’innovativo “Corso per Tecnico della Riabilitazione Fisica del piccolo animale domestico”.

Il Corso per Tecnico A.V - Assistente di Vasca FISC 1° Livello, ha l’obiettivo di creare questa nuova figura professionale, indispensabile in una struttura che ha al suo interno una vasca o una piscina per cani e che vuole offrire il personale in grado assistere il cane ed il suo proprietario nella gestione ludica e performativa-sportiva, per chi vuole esercitare la libera professione (operatori nel settore cinofilo) o semplicemente approfondire le proprie conoscenze come appassionato cinofilo o sul proprio cane come proprietario. Agli allievi sono forniti tutti gli strumenti necessari per comprendere l’importanza della gestione del cane e del proprietario in acque delimitate da vasche e/o piscine, nel rispetto del benessere del cane e del rapporto con il suo proprietario. La formazione avviene in modo esperienziale, con dimostrazioni ed esercizi pratici con il coinvolgimento diretto degli allievi, dei cani e dei loro proprietari. 

Il Corso di 2° livello è rivolto a tutti coloro che voglio approfondire le competenze ottenute nel 1° livello (qualifica di Tecnico FISC – Centro Cinofilo Europeo A.V) e apprendere come collaborare con la nuova figura del Tecnico della Riabilitazione Fisica del piccolo Animale domestico - TRFA. Il corso è finalizzato a specializzare sempre di più questa nuova figura indispensabile in una struttura che ha al suo interno una vasca/piscina e che si vuole anche occupare di idroterapia riabilitativa, dandogli i cenni della formazione di base del Tecnico della riabilitazione fisica dell’animale, propedeutico al corso specialistico. Vengono introdotti alcuni argomenti teorici come l’idroterapia riabilitativa ma soprattutto la gestione del cane difficile in acqua, l’utilizzo del “Jet Stream” e dell’idromassaggio. In particolare è previsto, per la parte pratica in acqua, il coinvolgimento diretto dei partecipanti con role-play nella gestione dei cani e del rapporto con i proprietari; vengono fornite conoscenze per utilizzare al meglio tutti gli strumenti necessari per operare come Tecnico Assistente di Vasca qualificato anche su cani di difficile gestione, sia per problemi fisici che caratteriali.

Il corso per Tecnico della Riabilitazione Fisica per il piccolo Animale domestico - TRFA è unico nel suo genere ed è aperto a tutti coloro che hanno conseguito almeno un diploma di scuola superiore e ottenuto la qualifica di A.V 2° livello rilasciato dal Centro Cinofilo Europeo - PFN. È il primo corso italiano professionalizzante per “Tecnico della Riabilitazione Fisica Animale” aperto anche a chi non è del settore e non ha una competenza cinofila specifica, ma che desidera lavorare con competenza e dignità professionale nel settore parasanitario. Oltre ai requisiti succitati (diploma e qualifica) sono richiesti comunque attitudine e predisposizione naturale alla relazione ed al contatto con i piccoli animali; capacità di convivere professionalmente con la sofferenza del cane e del proprietario; predisposizione ad operare in team multidisciplinare; superamento del colloquio di  ammissione.

Gli obiettivi generali sono quelli di fornire i fondamenti teorici/pratici della Medicina Veterinaria riabilitativa – Fisiatria – e la conoscenza delle basi anatomiche e funzionali del cane e del gatto per coadiuvare il Medico Veterinario Fisiatra, nel rispetto delle sue competenze e responsabilità e nella consapevolezza dei propri ambiti e limiti professionali para-sanitari. Al termine del Corso il Nominativo sarà inserito in un Registro reso pubblico per favorire la sua divulgazione e conoscenza anche al Medico Veterinario.

Interventi Assistiti con gli Animali - I.A.A

Da 15 anni Aldo La Spina coadiuva e supervisiona interventi di “Pet Therapy”, in collaborazione con Medici veterinari e attraverso l’Associazione Animali Terapeuti. Da queste esperienze e dall’interazione con esperti del campo è nato il Corso per Tecnico di “Pet Therapy” (IAA), che fornisce  agli allievi gli strumenti di base necessari per comprendere la comunicazione, il comportamento e l’educazione del cane e per operare volontariamente o professionalmente nel campo degli I.A.A – Interventi Assistiti con gli Animali, comunemente conosciuti come “Pet Therapy”.  La qualifica di Coadiutore del cane - Cinotecnico in I.A.A e la formazione sono in ottemperanza alle linee guida del CRN (Centro di Referenza Nazionale) del Ministero della Salute. I requisiti sono: maggiore età, una naturale attitudine al rapporto con gli animali, in particolare con il cane e una spiccata propensione per le attività sociali in campo assistenziale. Il corso è articolato in 160 ore di lezione suddivise in un Corso Propedeutico, Base e Avanzato con ore di teoria (50%), laboratorio (40%) e tirocinio (10%). La teoria, curata da docenti esperti, è centrata sulle modalità applicative e progettuali degli I.A.A – “Pet Therapy”. Le ore di laboratorio, oltre ad avere una caratteristica pratica – dimostrativa ed esperienziale con simulazioni e role-play – sono integrate da filmati e testimonianze di interventi realmente effettuati. Il tirocinio prevede circa 16 ore di pratica presso strutture sanitarie convenzionate. Per le lezioni pratiche è previsto l’impiego di cani che possono essere anche di proprietà dell’allievo previa valutazione di idoneità. Tutte le lezioni che prevedono l’utilizzo di animali sono svolte nel rispetto del loro benessere.

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