UN SORRISO DI GIOIA A QUATTRO ZAMPE PER I BAMBINI AL FATEBENEFRATELLI

La Pet Therapy di Frida’s Friends con il contributo tecnico del Centro Cinofilo Europeo di Aldo La Spina

“Il sorriso è il bagliore di un istante ma può dar luce a ogni giorno della tua vita”. È scritto su una delle porte colorate della Casa Pediatrica dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Un reparto all’avanguardia: il  direttore, dottor Luca Bernardo, vi ha introdotto da tempo forme nuove di intervento per il benessere come l’arte, l’animazione e la Pet Therapy. O meglio gli Interventi Assistiti con Animali, di cui esistono oggi  linee guida ministeriali nazionali recepite dalle Regioni. Amante lui stesso dei cani, fu il primo a incoraggiare le visite dei parenti con gli animali per il sollievo e il piacere dei piccoli pazienti che così non erano costretti a interrompere la relazione con il proprio amico peloso. Poi man mano, superando ostacoli anche burocratici,  decise di fare intervenire i cani in modo strutturato e organico, naturalmente seguendo i principi scientifici con cui sono regolati gli IAA, Interventi Assistiti con Animali. Dal 2015 la Pet Therapy è entrata ufficialmente al Fatebenefratelli. La organizza l’associazione Frida’s Friends, fondata nel 2012 da Mario Colombo, appassionato di animali ed entusiasta promotore. Frida è il suo cane, gli amici sono tutti coloro che possono godere dell’amicizia e della vicinanza di questi animali che danno gioia e salute. Perciò realizza interventi con animali in centri per anziani e per disabili, asili e scuole (Pet Education). Al Fatebenefratelli ha fatto comparire anche la troupe del musical Cats, strabiliando con gli attori camuffati da felini gli ospiti che raccontano ancora elettrizzati a distanza di tempo il grande evento.

Per tre giorni ogni settimana due o tre operatori con altrettanti cani passano fra i lettini e chiedono ai bambini chi vuole giocare con il cane o accarezzarlo e spazzolarlo o chi gradisce averlo accanto sul lettino; accompagnano i piccoli pazienti a fare i prelievi per rasserenarli; li fanno divertire con i giochi e la ricerca olfattiva (facciamo cercare le patatine o l’orsetto al cagnolino?); li incoraggiano a farsi dare la zampa o a portare il cane al guinzaglio… e regalano e ricevono sorrisi. Che diventano salute. Lo testimoniano i dati raccolti: un’indagine effettuata su oltre 300 bambini ha mostrato come il 64% dei bambini che hanno incontrato i cani abbiano sopportato meglio il dolore e sofferto meno di ansia e stress. Le rilevazioni sono state effettuate sul cortisolo (l’ormone “dello stress”) e sulla serotonina (l’ormone “della felicità”). Una  certificazione scientifica necessaria a valutare e confermare la validità degli interventi e a mirarli sempre meglio;  una sanzione ufficiale all’evidenza che è la gioia, la soddisfazione e il benessere dei bambini e dei loro genitori che affrontano la malattia e la separazione dalla famiglia e dai figli. 

Il progetto proseguirà per altri tre anni. Gli interventi - in particolare di E.A.A, (Educazione Assistita dall'Animale) sono realizzati dai volontari dell'associazione Animali Terapeuti, selezionati, preparati e supervisionati da Aldo La Spina, direttore tecnico di A.T e del Centro Cinofilo Europeo.

La Spina è caposcuola dell’educazione cinofila, che pone al centro della propria pratica il miglioramento della relazione fra cane e uomo utilizzandole come strumento di crescita e benessere per entrambi. Grazie all’esperienza ultradecennale di A.T. viene curata la preparazione e viene garantita l’osservanza dei criteri delle Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute sugli IAA. Esse richiedono la preparazione dei cani e la competenza degli operatori per tutelare gli utenti e garantire la qualità degli interventi. 

È un lavoro d’équipe che vede fianco a fianco medici, infermieri, personale di servizio, operatori di Pet Therapy e psicologi (attualmente la dottoressa Valentina Rusconi, che è anche educatrice cinofila); questi ultimi valutano le opportunità di un intervento e contribuiscono alla scelta del cane, del contesto e delle modalità operative più appropriati per ciascun ricoverato.

La Pet Therapy al Fatebenefratelli è un’iniziativa sociale che si può sostenere aiutando Frida’s Friends onlus (www.fridasfriends.it).

Gli sviluppi futuri ma prossimi: un ulteriore progetto di intervento, ancora più innovativo, per i bambini e i ragazzi vittime di bullismo. Il cane, che da sempre ci aiuta e sostiene, anche in questo caso può soccorrere donando vicinanza, empatia, confidenza e autostima e anche quella tranquillità e spensieratezza che fanno da leva per uscire da una situazione molto difficile: al di là delle possibili aggressioni fisiche, i bullizzati devono ritrovare fiducia in se stessi e coraggio. Il progetto, assolutamente nuovo in Italia, è ancora in fase  di studio ma presto passerà a una fase pratica, sempre grazie agli stessi promotori.